Un nuovo modo di raccontare la Reggia di Colorno
Zeranta ha progettato e realizzato un’installazione immersiva presso la Reggia di Colorno, conosciuta come la “piccola Versailles” del Ducato di Parma. Questo intervento fa parte di un più ampio piano di rinnovamento del percorso di visita promosso dall’Amministrazione Provinciale di Parma, proprietaria dell’immobile, con l’obiettivo di modernizzare l’esperienza dei visitatori e rafforzare la funzione educativa del sito. Il palazzo, recentemente entrato a far parte dell’Associazione delle Residenze Europee, si arricchisce ora di un’esperienza immersiva che coniuga tecnologia e storytelling.
Doppio intervento: spazio educativo e installazione immersiva
Il progetto si articola in due aree principali: uno spazio didattico al piano terra e un’installazione immersiva nel piano nobile.
Nel primo, Zeranta ha creato un video educational con un taglio ironico e coinvolgente, pensato per studenti e visitatori, che introduce alla storia della Reggia attraverso il racconto di un personaggio in costume. Questo ambiente avrà anche una funzione laboratoriale, offrendo un contesto interattivo e stimolante per approfondire la conoscenza del patrimonio storico.
L’installazione immersiva al piano nobile, invece, rappresenta una pausa emozionante all’interno del percorso di visita. Qui, i visitatori si trovano immersi in un ambiente di immagini animate e suoni evocativi, in cui le protagoniste del racconto sono tre figure femminili chiave nella storia della Reggia: Elisabetta Farnese, Luisa Elisabetta di Borbone-Francia e Luigia d’Austria. Ciascuna di loro ha lasciato un’impronta unica nel palazzo, e la narrazione multimediale ne esalta il ruolo storico in un contesto spettacolare e suggestivo.
Dalla creatività alla realizzazione: un progetto su misura
Zeranta ha curato l’intero processo creativo e produttivo: dalla progettazione del concept alla realizzazione dei contenuti multimediali, fino alla fornitura e installazione delle tecnologie. L’animazione video è stata diretta da Jader Giraldi, con i disegni originali di Federico Manzone, mentre la colonna sonora, composta da Nico Canzoniero, si ispira a spartiti delle epoche storiche rappresentate. I testi e la regia sono stati curati da Roberto Pagliara, la post-produzione da Francesca Cotini e il progetto tecnologico da Stefano Tedioli.
La sfida principale del progetto è stata creare un’esperienza di forte impatto, capace di interrompere il flusso della visita tradizionale con un momento di sorpresa e meraviglia. Per questo si è scelto di realizzare un’opera dal carattere pop, distante dall’impostazione classica del museo, ma comunque rigorosa nei contenuti storici, validati da esperti e storici dell’arte.
Un’esperienza immersiva per un pubblico moderno
L’innovazione tecnologica è stata messa al servizio della narrazione per trasformare la visita alla Reggia in un viaggio multisensoriale. La nuova visitor journey è studiata per valorizzare il passaggio tra le sale del piano nobile, con particolare attenzione alla Sala degli Staffieri, che collega la Sala del Fortepiano di Maria Luigia alla Sala del Salottino Cinese della Duchessa. Qui, Zeranta ha ideato un allestimento immersivo che sfrutta proiezioni a 360 gradi e una diffusione audio radiale, coinvolgendo i visitatori in un racconto visivo e sonoro che celebra le figure femminili della Reggia.
L’installazione multimediale include una struttura centrale con posti a sedere, pensata per favorire una fruizione più rilassata dello spettacolo visivo. Le immagini e i suoni proiettati sulle pareti ricostruiscono la storia del palazzo e delle sue protagoniste, offrendo un’esperienza emozionale che arricchisce la percezione del contesto storico.
L’intervento rappresenta un ulteriore motivo di attrattiva per la Reggia di Colorno, capace di coinvolgere pubblici di tutte le età e rendere più accessibile la storia attraverso il linguaggio contemporaneo dei media digitali.
Questo percorso di rinnovamento trasforma la Reggia in un luogo di cultura vivo e in continua evoluzione, dove la storia si racconta con nuovi linguaggi, mantenendo intatta la sua autenticità e il suo valore educativo.